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Araldica Nostrana - Il casato dei Balbi.
Articolo n. 110 - Pubblicato su "l Gazzettino Sampierdarenese" del 31 Ottobre 1988


Allegrino Cepollina venne in Genova al tempo del dominio milanese, verso il mezzo secolo XV, ove i suoi discendenti rapidamente si arricchirono con mestieri e mercature. Nell'istituzione del Patriziato genovese del 1528 essi vi furono ammessi e vennero ascritti all'Albergo Pinelli. Nel secolo XVII erano pervenuti a tanta opulenza che aprirono la grande via urbana che ancora oggi si chiama via Balbi, edificandovi parecchi magnifici palazzi, nonchè la chiesa di San Gerolamo. Nel secolo XVIII salirono due volte al soglio dogale nelle persone dei fratelli Francesco Maria (1730) e Costantino nel 1738.
Innumerevoli furono i personaggi che ne illustrarono il cognome in Genova ed in Liguria, distinguendosi nella politica, nella mercatura, nelle scienze, nell'arte, nel sacerdozio, nelle armi, e tutti diedero notorietà e fama a questo casato che è uno dei più notabili in Genova.
I Balbi appartennero anche al Decurionato di Alessandria e furono insignoriti di terre e feudi nell'Alessandrino, Valle Borbera, Valle Curone e Valle Scrivia.
Di questo cognome segnaliamo Adriano Balbi (1782-1848) - Geografo, Autore di testi di divulgazione geografica e statistica; Gaspare Balbi, Viaggiatore. Descrisse accuratamente il viaggio da lui compiuto dal 1579 al 1588 nelle Indie Orientali con interessanti considerazioni di carattere economico e commerciale; Girolamo Balbi, Umanista, morto nel 1535 e Ludovico Balbi, Musicista.